sabato 23 novembre 2013

Quenelle di ricotta di pecora su base di pomodoro disidratato

Il piatto di oggi è la crasi di due cose che io e Vale adoriamo: le quenelle di ricotta ed i pomodori(ni) disidratati. Le prime sono un classico delle nostri estati, mentre i secondi, normalmente in versione mignon, sono un condimento di uno dei nostri primi preferiti. Volevo sperimentare un pò di contrasti ed allora ho azzardato. In questo semplice antipasto, c'è, infatti, contrasto di colori, sapori e consistenze. E' un antipasto molto versatile, in quanto si presta a mille variazioni. Uno sfizio originale e gustoso: quenelle di ricotta di pecora su base di pomodoro disidratato.





Ingredienti:
  1. pomodori san marzano;
  2. ricotta di pecora;
  3. zeste di lime;
  4. pepe nero;
  5. pepe rosa;
  6. pepe verde;
  7. origano qb;
  8. zucchero qb;
  9. olio evo qb;
  10. sale qb

Sebbene il concept di questo piatto sia molto semplice, la realizzazione nasconde delle insidie, alcune controllabili da voi, altre meno, in cui dovrete mettere del vostro. 

Il primo punto di attenzione è l'acidita del pomodoro; se questa caratteristica è molto pronunciata, è necessario correggerla. 

Lavate, mondate e spaccate a metà i vostri pomodori. Metteteli su una teglia da forno e conditeli con zucchero (se acidità è forte), origano, pepe nero, olio. Fateli, quindi, appassire in forno ad una temperatura variabile. Se avete tempo, 150° statico per un paio d'ore; altrimenti 200° ventilato per 40 minuti.

Nel frattempo, preparate la ricotta. In una ciotola, conditela con olio, pepe rosa e verde e zeste di lime e mischiate bene il tutto, sino ad ottenere un composto fine e cremoso.




Sfornati i pomodori, su ciascuna metà, adagiate una quenelle di ricotta, ottenuta con il caratteristico "gioco" di cucchiai. Seconda insidia: fate un pò di pratica, non è semplice ottenere delle quenelle simmetriche al primo tentativo.

Terminate con una spolverata di erbe o sesamo.

I consigli del Panda:
  1. una variazione a questa versione è quella di cuocere la ricotta (in forno) e lasciare fresco il pomodoro;
  2. non è necessario raffinare con un setaccio la ricotta. E' un antipasto rustico, quindi le imperfezioni fanno parte del gioco.



Buon Appetito

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