Una delle cose che amo fare a casa sono i liquori e, forse quello che preferisco, oltre i classici limoncello, mirto, etc. è il liquore al caffè. Due i motivi: la mia passione per il caffè ed il ricordo che ho di questo liquore. Ha accompagnato, infatti, ogni domenica allo stadio che ho vissuto. Il liquore al caffè, credo ovunque, a Roma fa rima con caffè Borghetti e caffè Borghetti fa scopa con Stadio Olimpico. Tutti coloro che, come me, parcheggiano oltre Piazza Mancini, sanno che nel giardino che congiunge questa Piazza al Ponte duca d'Aosta, oltre alla nutrita comunità peruviana che di solito pranza lì la domenica, c'è l'immancabile venditore - dalla voce rauca - di caffè Borghetti. La classica "ampollina" di palstica da 3,35 cl con il tappo rosso. Non c'è partita senza caffè borghetti. Ormai è diventata una scaramanzia, come tutto il resto. Scaramanzia costosa, visto che nell'arco temporale in cui ho frequentato lo stadio, il costo di questo liquore è cresciuto in modo importante, una vera e propria impennata. Ma per il tifoso scaramantico, non importa, è uno di quei prodotti che gli economisti indicano come prodotti la cui domanda è anelastica rispetto al prezzo, ovvero tutti quei prodotti che il consumatore comunque compra al di là del prezzo. Propio come i farmaci salvavita. Da quando ho smesso di andare alla stadio, però, molti step del mio cerimoniale sono venuti meno, non dovendomi spostare da casa. Il liquore al caffè, invece, è una costante. Inizialmente acquistavo la bottiglia, poi ho deciso di farlo home made. Lo scopo non è emulare il più famoso brand di liquore al caffè, ma ricreare le stesse sensazioni; cosa che sembra banale ma è, invece, l'elemento fondamentale. Se ci pensate bene, ci si affeziona ad un piatto non per la sua bontà, o meglio, non solo, ma soprattutto per i ricordi che vi legano ad esso. La ricetta che vi suggerisco è una preziosa "eredità" (termine improprio visto che per fortuna gode di ottima salute) della mia amica Carletta.
Shottino del mio liquore al caffè |
Ingredienti per 1 litro di liquore:
- 9 tazzine di caffè;
- 300 gr di zucchero;
- 2 bustine di vanillina;
- alcool etilico al 95% qb (circa 500 ml)
Preparate il caffè e trasferitelo, ancora caldo, in una ciotola capiente insieme allo zucchero ed alla vanillina. Mescolate sino a che lo zucchero sia ben sciolto. Ci vorrà un pò.
Trasferite il liquido in una bottiglia da litro ed aggiungete fino a capienza alcool etilico. Negli ingredienti ho indicato qb per l'alcool perchè dipende anche da quanto lungo o corto è il vostro caffè. Normalmente, secondo la mia esperienza, varia tra i 350 e 500 ml per litro.
Shekerate la bottiglia per far amalgare i liquidi e fate riposare. Quando il liquido sarà freddo, potrete gustarlo.
Questo liquore si conserva a temperatura ambiente.
I consigli del panda:
- per verificare se lo zucchero sia realmente sciolto, ripetete l'operazione dopo qualche minuto. Se non si sarà formata "posa" allora potete procedere;
- prima di aggiungere l'alcool lasciate intiepidire il caffè. Non è mai consigliabile mescolare alcool etilico ad un liquido caldo;
Anche io spesso mi cimentavo; devo riprovarci!!!
RispondiEliminaprova questa ricette e poi dimmi se ti piace...tu poi da campana dovresti avere il culto del caffè...aspetto che mi dici...
EliminaCulto? E' una religione per me!
EliminaPerò con gli alcolici un po' tutti in famiglia non ci andiamo molto d'accordo
nooooooooooooooooooooooooooooo quindi tu mi vuoi dire che non prepari il limoncello...
Eliminabene bene...e dimmi...che caffè preferisci...come aroma intendo...