domenica 8 settembre 2013

Rigatoni mari e monti di Vincenzina...un ricordo degli anni '90

La cucina è un'arte meravogliosa perchè riesce a coinvolgere quasi tutti i sensi dell'uomo. In più, ha un forte impatto evocativo. Qual è il piatto a cui vi sentite più legati? E perchè? Io ne ho diversi, ma questo - in senso cronologico - è sicuramente uno dei primi. Quando ero bambino, a cavallo degli anni novanta, ricordo che mamma lo preparava spesso la domenica o quando avevano ospiti. A casa mia, ho ricevuto una educazione alimentare importante. Durante la settimana mangiavamo in modo equilibrato, con il primo a pranzo ed il secondo a cena. Il pranzo della domenica - rispettando in pieno la tradizione italiana - era un momento importante di condivisione, in cui eravamo tutti insieme e  - per fortuna - in cui ci si lasciava andare un pò di più. Ed oggi, come ieri, il piatto della domenica a casa Clemente è...rigatoni funghi e tonno.


Ingredienti per 4 persone:
  1. 500 gr di rigatoni;
  2. 500 gr di funghi champignon;
  3. 2 confezioni di filetto di tonno al naturale in vetro;
  4. peperoncino qb;
  5. prezzemolo tritato qb;
  6. succo di limone qb.

Lavate accuratamente i funghi per eliminare qualsiasi residuo di terra, quindi scolateli. Tagliateli a fettine e lavateli nuovamente, tanto per essere certi di aver tolto tutta la terra. Asciugateli con cura.


In una padella fate scaldere olio, peperoncino ed un paio di teste d'agio in camicia. Quando l'olio comincerà a sfrigolare, aggiungete i funghi, un pizzico di sale e fate rolosare a fiamma dolce con il coperchio per qualche minuto. 

E' arrivato il momento del tonno. Scolatelo bene del suo liquido e - dopo averlo lavorato con i rebbi di una forchetta - mettetelo insieme ai funghi. Mischiate e date modo ai sapori di fondersi. Appena prima che il liquido dei funghi e del tonno si asciughi completamente, eliminate l'aglio e, togliendo la padella dal fuoco, aggiungete il trito di prezzemolo fresco ed il succo (senza semi mi raccomando che Vincenzina ci tiene) di mezzo limone. Saltate un paio di volte in padella e lasciate riposare il tempo che la pasta sia pronta.

Lessate in abbondante acqua salata i rigatoni; scolate la pasta ancora abbondantemente al dente - avendo cura di conservare un bicchiere di acqua di cottura - e finite la preparazione in padella, saltanto ripetutamente il tutto. Lo so, si sporca di più, ma è l'unico modo per mischiare bene la pasta; diffidate di chi usa il cucchaio di legno; schizza comunque e non si mischia bene. Garantisco io! 

Se il piatto dovesse risultare poco viscoso, aiutatevi con un pò di acqua di cottura. In ogni caso, questo è un primo asciutto, quindi, se alla fine nel piatto restano tracce di liquidi, avete esagerato.

Esempio di pranzo domenicale a casa Clemè&Valè


I consigli del Panda:

  1. se necessario, per eliminare la terra dai funghi, utilizzate le spazzoline ad uso alimentare;
  2. capitolo tonno:, io vi consiglio quello al naturale perchè ritengo sia preferibile aggiungere olio evo in un secondo momento, piuttosto che utilizzare quello in scatola. Se poi utilizzate il filetto di tonno in vetro, il gusto di questo piatto si esalta;
  3. il succo di limone è importante per smorzare il sapore dei funghi, ma non esagerate, altrimenti rischiate di coprire tutti gli altri sapori;
  4. prima di impiattare lasciare riposare un paio di minuti, vi assicuro fa la differenza.

Accompagnatelo con un vino rosè.

Buon Appetito



4 commenti:

  1. Bella la tua descrizione della tradizione culinaria della tua famiglia, questa e' davvero un bel primo.
    Sei stato di parola.
    A Presto

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  2. Brava la sora Vincenzina...bel piattino Amore, pratico e gustoso. Lo voglio provare.

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    1. Ti piacerà vedrai...la sora Vincenzina sbaglia difficilmente in cucina...

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