lunedì 2 settembre 2013

Polpette agli spinaci

I vostri bambini fanno storie per mangiare la verdura? Neanche braccio di ferro li convince che gli spinaci fanno bene? (te credo...se poi rimorchi tutta gente come Olivia). La ricetta di oggi potrebbe essere il modo vincente per proporgliela: polpette agli spinaci. Anche io ho problemi con questa verdura; come altri alimenti, non li mangio quando sono caldi, per via della consistenza. In questo modo, invece, sono riuscito a superare questo limite. Li ho scoperti grazie alla vicina di casa, Eva, simpatica signora - oggi over 70 - trasferitasi oltre mezzo secolo fa in Italia dalla Turchia, dove i suoi genitori, italianissimi, erano emigrati per motivi di lavoro. Fatto sta che l'ultima settimana di Luglio, verso l'ora di cena, mentre eravamo intenti a cucinare, suona il campanello e quando apro scopro la gradita sorpresa: la signora Ada con in mano un piatto di polpette agli spinaci. Ci racconta che è il piatto preferito dei nipoti e che le ha scoperte 30 anni fa quando le figlie - appunto - non volevano  a nessun costo mangiare la verdura. Una manna dal cielo, la cena di quella sera prevedeva insalata e tonno che, come potete ben immaginare, è finita in frigo in un istante. Nonostate ciò, qualche titubanza, visto che erano fumanti, ancora la avevo ma al primo morso era solo uno sbiadito ricordo. Tanto è vero che in meno di cinque minuti ne avevo mangiate tre o quattro. Buonissime! Tornati dalle vacanze mi ero ripromesso di cucinarle. Detto, fatto! Ecco a voi le mie polpette agli spinaci. Dico mie, perchè le ho volute arricchire di dadini di scamorsa.

Cucina evocativa: stuzzicate la fantasia del vostro bambino, dipondendele ad albero...penseranno al Natale, ignoreranno gli spinaci ed il gioco è fatto!

Ingredieti per circa 20 polpette:

  1. 1 kg di spinaci freschi;
  2. 150 gr di parmigiano;
  3. mezzo filone di mollica di pane casereccio;
  4. 2 uova;
  5. mezza scamorsa;
  6. sale qb,
  7. pepe qb.

Per prima cosa, lessate, scolate e strizzate bene gli spinaci. Non spaventatevi per la quantità, vi assicuro che alla fine saranno appena sufficienti. Lasciateli raffredare.

Una volta freddi, tritateli a coltello e trasferiteli in una ciotola insieme al formaggio, al pane, che avrete leggermente ammorbidito con acqua e  quindi strizzato ed alle uova. Mischiate bene il tutto.

A questo punto, entra il gioco la variante golosa: fate una dadolata - il più piccolo possibile - con la scamorza ed unite al vostro impasto. Lasciate riposare qualche minuto per far si che i sapori si uniscano.


Ultimo passaggio, create le polpette. Su questo ci sono diverse correnti di pensiero: chi le
p.s.: è la mano del mio "ammore", colei che è preposta
 alla creazione delle polpette.
preferisce tonde, chi le schiaccia per favorire la cottura, chi sostiene che sono un finger food e la miniaturizza. Io le faccio come ho sempre visto a casa mia e dei nonni: sferiche!

Prendete piccole dosi di impasto e create le polpette con le mani. Passate nel pan grattato e mettete su un piatto. Prima di cucinarle, mettetele in frigo per circa mezz'ora.

Preparate una casseruola con abbondante olio. Per friggere prediligo l'olio di semi di girasole. Portate alla giusta temperatura: il punto di fumo di questo olio è 130°. Se non avete un termometro, vale sempre il consiglio della nonna: immergete un pizzico di farina, se sfrigola è la giusta temperatura. Calate nell'olio le polpette e fare friggere, avendo cura di girarle, non appena la base avrà fatto la classica "crosticina".

un plotone di polpette...tutte precise ed allineate...c'è la mano del Serial Killer

Una volta cotte, trasferitele su un piatto foderato di carta assorbente, quella marroncina per indetenderci. Lasciatele qualche minuto, in modo tale che l'olio in eccesso sia assorbito dalla carta e servite. Calde sono buone, ma fredde secondo me sono ancora più golose.

Una porzione di polpette


Il consiglio del panda:
  1. per favorire la fuoriuscita dell'acqua in eccesso degli spinarci, metteteli in uno scolapiatti su di un piatto fondo. se avete poco tempo mettete un peso sopra gli spinaci che avrà il compito di velocizzare il tutto;
  2. prima di cucinarli, farle riposare in frigo è fondamentale. Con la bassa temperatura, gli ingredienti tenderanno ad aggregarsi e non si romperanno in cottura. Quando le prendete dal frigo per friggerle, ripassatele nel pangrattato, risulteranno super croccanti;
  3. tagliate la scamorsa il più piccolo possibile, se volete grattugiatela o frullatela. Più sarà piccola, maggiormente si amalgamerà al resto e più difficilmente si romperà in cottura.



Buon appetito e fatemi sapere se ha funzionato con i vostri bambini!


7 commenti:

  1. I miei figli direbbero: uguali come le faceva la mia mamma!
    E si è proprio il caso di parlare al passato, anzi più giusto passato remoto.
    Seppure abbia ancora un bimbo piccolo, queste le facevo tanti anni fa ai primi due,ormai in piena adolescenza, uguali come le tue, però con dadini di parmigiano, cotte in forno,piccole piccole, che si mangiavano in un solo boccone(considerando le loro dimensioni mini)
    E ora le rifaccio al piccolo!!!
    Grazie per questa meravigliosa ventata di ricordi piacevoli e nostalgici!!!

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  2. Tutto merito della signora Eva...le sue sono ancora più buone...ma conto di recuperarla...

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  3. Beh non ho bambini.. ma.. vale lo stesso farle per se stessi?? Sono deliziose veramente..! :D Sei mitico, le ricette 'antiche' sono le più buone e calde che esistano.. <3

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  4. Si si...Vale, la mia pupetta, le mangia con mucho gusto!

    Mi fai arrossire...

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  5. Mamma mia mi si e' fatto un buco nello stomaco.Io non le ho mai fatte ma ci ho fatto un pensierino.
    Bravo

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  6. Mamma mia mi si e' fatto un buco nello stomaco.Io non le ho mai fatte ma ci ho fatto un pensierino.
    Bravo

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