Una delle prime volte che andai con Vale a casa dei miei suoceri a Foggia, era in occasione del ponte di Ognissanti. Fu allora che scoprii il dolce protagonista del posto di oggi: il grano dei "morti". Così come in tutto il Sud Italia, anche a Foggia la festività dei morti è molto sentita; tanto che, per non far spaventare i bambini dalla figura dei cari estinti, i più piccoli ricevono la tipica calza della Befana piena di leccornie nella notte tra l'1 ed il 2 Nov. La trovano ai piedi del letto al risveglio e si racconta loro che è un dono dei familairi che non ci sono più. I grandi, invece, onorano la festività con questo dolce a base di grano, farcito con cioccolato, noci e melograno e bagnato con il vincotto. Un dolce facile da preparare, equilibrato e ricco di gusto.
Ingredienti:
- 250 gr di grano;
- 100 gr di cioccolato fondente;
- 80 gr di noci;
- 1 melograno;
- vincotto qb.
Lessate il vostro grano, avendo cura che non cuocia troppo. E' importante per armonizzare le consistenze, che resti croccante. Scolatelo e fatelo raffreddare.
Mentre il grano si raffredda, tritate il cioccolato e le noci in piccoli pezzi e ricavate i semi dal melograno.
Non appena il grano sarà freddo, unite e mischiate tutti i vostri ingredienti.
Servite in un bicchiere, irrorando con vincotto.
Se volete preparare il vincotto, procuratevi del mosto e fare una riduzione. Dovrà restringersi dell'80%. Per ottenere un litro di vincotto vi serviranno circa 5 litri di mosto.
I consigli del Panda:
- è importante che il grano sia freddo, altrimenti quando aggiungete gli altri ingredienti, il cioccolato si scioglierà, rovinando la riuscita del dolce;
- per capire se il vostro vin cotto è pronto, versatene una goccia su un piatto, passateci il coltello ricavando due parti; se le due metà non si ricongiungeranno, allora avrete raggiunto la giusta densità;
- se non amate il vincotto potrete utilizzare il liquore al cioccolato.
Buon Appetito
Quanti ricordi Clemente! Quando ero piccola e non potevo mangiare il grano col vincotto mia madre me lo preparare con latte al cioccolato.
RispondiEliminaquanto ti ha viziato quella donna...
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