Dietro le ricette apparentemente più semplici, si nascono le insidie maggiori. Chi è appassionato di cucina sa perfettamente che il numero degli ingredienti e la riuscita del piatto sono inversamente proporzionali e soprattutto, la chiave del successo - in questo caso - è la qualità degli ingredienti stessi. Oggi, dal momento che la mia collega ed amica Maria Grazia mi ha portato dei bellissimi peperoncini calabresi, vi propongo aglio, olio e peperoncino, corretto con un paio di personalizzazioni: l'olio all'alloro ed il pangrattato.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di pasta;
- 5 cucchiai di olio;
- aglio qb;
- 2 foglie di alloro;
- 1/2 peperoncino calabrese;
- pan grattato qb.
La prima operazione è portare a bollore l'acqua per la pasta. La prepazione di questo primo, infatti, è molto rapido, ma soprattutto è importante la sequenza delle operazioni.
Non appena l'acqua bolle, calate la pasta. Mentra la pasta cuoce, in una padella scaldate olio, aglio, peperoncino e la foglia di alloro, avendo cura di gestire il tutto a fiamma dolce, pena bruciare tutto.
Prima che la temperatura dell'olio raggiunga temperature troppo alte, versare due cucchiai di acqua di cottura nella pentola dell'olio e shekerate il vostro tegame per far amalgamare l'intingolo. Non appena il peperoncino torno a sfrigolare, spegnete il fuoco.
Un paio di minuti prima del tempo di cottura, scolate la pasta e trasferitela nella padella, da dove avrete tolto l'alloro. Terminate la cottura ed impiattate. Spolverizzate - a mò di parmigiano - il pangrattato.
I consigli del Panda:
- capitolo aglio: potete scegliere, come nel mio caso, quello granulare per far si che l'aroma si amalgami meglio e per facilità di cottura (aglio brucia facilmente) oppure potete utilizzare una testa d'aglio. In questo secondo caso, se non avete problemi con le conseguenze di alitosi e lo digerite, lasciate l'anima, è ricca di sostanze che combattono, tra l'altro, il colesterolo;
- se aggiungete acqua di cottura con l'olio bollente, otterrete una shock termico per cui schizzera tutto ed, oltre a rovinare il piatto in quanto l'olio e l'acqua difficilmente si amalgameranno, dovrete pulire a fondo la vostra cucina...e non è bello :-);
- il pan grattato assorbe l'olio in eccesso, stemperando la stucchevolezza del piatto, senza togliere nulla al gusto. Lo scoprii grazie ad un'amica di mia sorella e devo dire che è una grande soluzione;
- quando aromatizzate l'olio, utilizzate una fiamma bassissima. Garantirà il rilascio perfetto degli olii essenziali dell'aroma utilizzato.
Buon Appetito
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