Il successo della cucina italiana trova spiegazione anche nella ricchezza e nella varietà delle sue materie prime. Per uno stesso ingrediente, in base alla regione e quindi al clima ed all'esposizione, si trovano diverse specie. Un esempio su tutti sono gli agrumi: le classiche terrazze liguri, i limoni della costiera amalfitana, per non parlare di quelli siciliani. Protagonista del post di oggi è l'agrume più utilizzato in cucia: il limone. Vi presento la versione della famiglia Clemente del limoncello. Nel mio caso, si tratta dei limoni di Sorrento, arrivati direttamente dall'albero della zia della mia collega Giulia. Ecco a voi la nostra formula.
Proporzioni per 150 ml di essenza:
- 400 ml acqua;
- 250 ml alcool 95°;
- 350 gr zucchero.
Per prima cosa dovete ottenere, appunto, la vostra essenza. Prendete i vostri limoni non trattati, lavateli con cura e, con un pelapatate, toglietene la buccia.
Mettete le bucce in un barattolo e copritelo, a sfioro, con alcool 95°. Conservate il vostro barattolo in un luogo fresco ed asciutto e, una volta al giorno, scuotetelo.
Passato il mese, filtrate e misurate l'essenza, quindi, secondo le proporzioni di cui sopra, iniziate a preparare il limoncello.
In una pentola alta, unite acqua e zucchero e mescolate, a fuoco dolce sino a che lo zucchero non sia completamente disciolto nell'acqua. Dopodiche, lasciate raffreddare.
Una volta freddo, aggiungete l'essenza e l'altro alcoo e mischiate il tutto per amalgamare il liquido.
Imbottigliate e conservate.
I consigli del Panda:
- per quanto riguarda i limoni, i miei esperti (la famiglia di Giulia) mi dice che i migliori per il limoncello siano quelli di Gennaio;
- non aggiungete alcool ed essenza sino a che lo sciroppo di acqua e zucchero non si sia raffreddato; con lo schock termico, infatti, potrebbe fuoriuscire il tutto;
- prima di conservare in congelatore, tenete le vostre bottiglie di limoncello in un luogo fresco ed asciutto per 2-3 gg.
Buon limoncello
Scuds chef ma non ho capito quanti limoni usare
RispondiEliminaEsimia...non esiste un quantitativo...devi valutare quanto alcool ti occorre a coprire le tue bucce...se utilizzi quelli bio della costiera amalfitana...che sono piú grandi...7 o 8 ti bastano x fare 1,5 litri abbondanti...ciao barbara
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